Crociera estiva: dormire in rada o in porto?

Crociera estiva

Durante una crociera estiva, una delle esperienze più belle è certamente quella di dormire a bordo della propria barca. La notte a bordo può essere programmata come parte integrante della
vacanza, oppure può essere in certi casi obbligata, per il fatto di non essere arrivati in essere arrivati in tempo alla propria destinazione. Ma dove ormeggiare la barca per passare una notte bella e allo
stesso tempo tranquilla e sicura? Le opzioni sono ovviamente due, ovvero quella di passare la notte alla fonda, in rada, oppure quella di ormeggiare la barca in un comodo porto turistico.
Entrambe le alternative presentano certamente dei grandi vantaggi: vediamo come fare la scelta
giusta.

Il fascino della rada, le comodità del porticciolo turistico

Non ci sono dubbi, il fascino della notte passata in rada è unico e imbattibile, e non a caso è una
delle esperienze più ambite dai naviganti. Di fatto dare la fonda in una baia può sembrare l’esempio
massimo di libertà – anche se vedremo che, in effetti, le cose non stanno esattamente così. D’altro
canto, optare per un posto barca in un porto turistico vuol dire invece assicurarsi maggiore
comfort, parecchi più servizi, nonché tutto un altro livello di sicurezza. Approfondiamo questi
aspetti!

Dormire in rada: a cosa pensare

Che l’opzione di dormire in rada sia fascinosa è certo. Ma non è una scelta che va fatta alla leggera.
Certo, non ci sono orari, non è necessario prenotare il posto barca, non ci sono tariffe per
l’ormeggio, e via dicendo. È però vero che ci sono diversi altri aspetti da considerare. Prima di
tutto, il fattore del meteo: se le previsioni non sono ottimali, potrebbe essere senz’ altro migliore
l’opzione del porto, per essere più protetti. Questa scelta va fatta anche pensando al proprio
equipaggio: sono tutti lupi di mare, o ci sono dei neofiti? Ci sono forse a bordo dei bambini che
potrebbero annoiarsi nel passare 12 o più ore in rada? E ancora, sono tutti effettivamente disponibili
a rinunciare ai servizi che si possono trovare in porto, dal bagno alla doccia, passando per ristoranti
e negozi?
La rada va poi preparata, sapendo che a bordo, a partire dalla cambusa, deve esserci tutto il
necessario per passare una notte quanto più serena e confortevole. E, soprattutto, è bene prestare
attenzione all’ancoraggio, sapendo che in presenza di vento la barca potrà ruotare: non considerare
il brandeggio al momento della scelta dello spot potrebbe essere fatale. Anche perché, come è noto,
soprattutto d’estate è quasi impossibile trovare delle baie protette, belle e allo stesso tempo
totalmente deserte, ritrovandosi non di rado a ormeggiare effettivamente vicini ad altre barche. Il
rischio è quello di andare incontro a tensioni, scaramucce, liti o veri e propri incidenti. Dormire in
rada può essere un’ esperienza magica, ma solo a patto di farlo nella notte giusta, nel luogo giusto e con la giusta preparazione.

I vantaggi di dormire in un marina

Non stupisce, arrivati qui, che in molti casi la scelta migliore è quella di dormire in porto. Per tanti
motivi: perché il meteo non è particolarmente favorevole, perché l’equipaggio a bordo non è pronto
per dormire alla fonda, perché dopo una o due notti in rada si ha bisogno di maggiore comodità,
perché si ha comunque bisogno di fare rifornimento, o semplicemente perché si desidera visitare un
borgo o una città, approfittando di ristoranti, bar e supermercati.
Nella nostra Liguria non mancano delle rade incantevoli ,da raggiungere durante una crociera estiva,  molte delle quali – come la rada di Riva Trigoso o quella di Bonassola – sono effettivamente molto vicine al nostro porto turistico di Genova. Vuoi godere dei tanti servizi del nostro marina? Prenota il tuo posto barca al Marina Porto Antico !

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