Immersioni in Liguria

Immersioni in Liguria: guida per sub

Una lunga e stretta striscia di terra rocciosa che si affaccia su un mare cristallino. Ripide montagne che si tuffano tra le onde, creando affascinanti canyon marini. Non stupisce certo che alcune delle migliori immersioni del Mediterraneo si trovino proprio qui, in Liguria, Regione che nei suoi 350 chilometri di costa conta ben 6 Aree Marine Protette. Le secche rigogliose di vita, i fondali coloratissimi, le grotte, i relitti, ma anche le foreste di gorgonie, i simpatici cavallucci marini, le praterie di Posidonia, per non parlare del corallo rosso che si può trovare sulle pareti più profonde: le immersioni in Liguria regalano di volta in volta nuove scoperte e grandi emozioni.

Proponiamo quindi una breve guida per chi si vuole approcciare alle immersioni lungo la costa ligure.

Immersioni in Liguria: l’Area Marina Protetta di Portofino

La stupenda Area Marina Protetta di Portofino si estende intorno all’omonimo promontorio, tra i comuni di Camogli, di Portofino e di Santa Margherita. Qui le possibilità di immersione sono davvero innumerevoli. Tra le tre zone in cui viene suddivisa l’Area Marina Protetta (A, B e C) la più interessante per i sub è certamente la zona B. Qui è infatti possibile trovare più di 20 siti d’immersione, ognuno dei quali è segnalato dalla presenza di un gavitello. Non si tratta peraltro solamente di uno strumento per indicare il punto di immersione: come bene sanno i sub attenti all’ambiente, infatti, questo è un ottimo metodo per ormeggiare la barca d’appoggio senza rischiare di rovinare il fondale con l’ancora.

I fondali dell’area sono tra i più ricchi del Mediterraneo, e visto l’alto livello di tutela degli ultimi decenni è ormai normale incontrare durante le immersioni murene, cernie dalle dimensioni sorprendenti, banchi di saraghi, aragoste e via dicendo. Tra i siti d’immersione più famosi di questa zona ci sono certamente il celebre Cristo degli abissi e la bellissima Secca dell’Isuela. Il primo non ha quasi bisogno di presentazioni, essendo il sito per antonomasia delle immersioni in Liguria: la statua in bronzo del Cristo degli abissi si trova a 17 metri di profondità, ed è un must have per sub di ogni livello. La Secca dell’Isuela è considerata tra i punti di immersione più affascinanti dell’intero Mediterraneo, con percorsi a 18 metri di profondità ed altri fino a – 40 metri, per sub di diversi livelli.

Un’altra immersione adatta ai principianti in quest’area è quella del Castello di Paraggi: la profondità massima è di 30 metri, ma già tra i 6 e i 10 metri si è circondati da madrepore solitarie e gorgonie.

Diving nell’Area Marina Protetta della Cinque Terre

L’Area Marina Protetta delle Cinque Terre comprende la fetta di mare davanti ai comuni di Levanto, Monterosso, Vernazza e Riomaggiore. Volendo individuare il punto d’immersione più famoso dell’intera Area Marina, probabilmente la scelta dovrebbe ricadere sulla Secca delle aragoste, a una profondità massima di 32 metri: ad attirare ogni anno tantissimi sub è per l’appunto la presenza di magnifiche comunità di aragoste, che si muovono tra le bellissime gorgonie bianche. In questa immersione, riservata ai soli esperti, capita peraltro spesso di imbattersi in banchi di dentici, nonché talvolta in qualche barracuda.

Restando nella zona A delle Cinque Terre, un interessante percorso adatto anche ai principianti è quello della Parete Punta Montenero, lungo una parete che offre rifugio a covine e a cernie, a una profondità massima di 20 metri. Esiste anche un percorso per diversamente abili, con una cima sorretta da picchetti, perfetto ovviamente anche per i principianti: affascinante per la sua prateria di Posidonia oceanica, si trova nella zona C dell’Area, e raggiunge i 18 metri di profondità.

Immersioni in Liguria: l’Area Marina Protetta Isola di Bergeggi

A completare il tris dei luoghi più belli per le immersioni in Liguria c’è, infine, l’Area Marina Protetta Isola di Bergeggi, la più “giovane” tra le tre nominate. Estendendosi dalla fascia costiera del Comune di Bergeggi fino ai fondali dell’isola, offre diverse possibilità di immersione. Non ci sono dubbi: il sito per sub più amato in quest’area è il Canalone, ovvero una parete che costeggia l’isolotto e che regala emozioni a ogni profondità.

Il punto di principale interesse si trova tra i 20 e i 30 metri di profondità, lì dove la parete si presenta ricoperta di margherite di mare. In questa immersione è comune scontrarsi in murene, scorfani, gronghi, cernie e polpi. Viste le sue caratteristiche, questa immersione viene praticata sia da principianti che da esperti, regalando grandi soddisfazioni in particolare agli appassionati di fotografia subacquea.

Alla scoperta dei relitti subacquei in Liguria

Vista la storica vocazione marittima della Liguria, non stupisce che questi mari presentino anche un grande numero di relitti navali, e quindi di altrettanti siti per l’immersione che si situano al di fuori dei percorsi classici delle aree marine protette. Nella maggior parte dei casi, va sottolineato, si tratta di immersioni riservate a soli sub esperti.

Si pensi per esempio al famoso “Vapore di Portofino”, ovvero a quel piroscafo Genova che si trova tra i 48 e i 60 metri di profondità, adagiato nei fondali fangosi della baia di Paraggi fin dal 1917, per via di un attacco nemico. O si pensi per esempio al KT di Sestri, uno yacht che durante la Seconda Guerra Mondiale venne requisito dalla marina francese e successivamente dalla marina tedesca, che lo trasformò in un cacciasommergibili con il nome di UJ2216. Nel settembre del 1944, questa nave di oltre 60 metri si adagiò sul fondo della Riviera Ligure di Levante, ed è apprezzata a livello internazionale per la sua integrità e per l’interesse storico e naturalistico che la caratterizza.

Gli appassionati di relitti possono trovare una meta di tutto rispetto anche a largo di Genova: qui è infatti possibile immergersi alla scoperta del Pelagosa, che si trova a una profondità massima di 38 metri. Affondato nel settembre del 1943 da dei colpi di cannone tedeschi provenienti dalle alture della città, il relitto giace sul fondale spezzato in due tronconi, su un fondale di sabbia bianca.

Liguria, un’offerta turistica senza fine

Dai fondali alle terrazze panoramiche sulle alture liguri, dalle spiagge fino ai centri storici, la Liguria non smette mai di incuriosire e affascinare il visitatore. Per la sua posizione strategica e privilegiata, il Marina Porto Antico si presenta come una base perfetta per scoprire questa stupenda regione.

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