Lavori fai da te, quando siamo bloccati all’ormeggio in porto nella brutta stagione

Durante la giusta pausa invernale dalle nostre navigazioni, magari comodamente all’ormeggio in porto, cosa c’è di meglio da fare se non apportare modifiche, migliorie all’attrezzatura della barca imparando magari qualcosa di nuovo? Un’impiombatura potrebbe fare al caso vostro.
Questa soluzione viene adottata, sulle cime in dynema, non solo per una semplice funzione estetica, ma soprattutto per non diminuire il carico di rottura delle stesse. Difatti se in presenza di un nodo il carico di rottura in quel punto diminuisce di circa la metà, con un’impiombatura riusciremo a diminuirlo del solo 10%.

Esistono differenti tipologie di impiombatura e ciascuna  presenta le proprie complessità. Ogni marinaio che si rispetti, dovrebbe conoscerne almeno un paio!  Ma non temete se pensate di non conoscerne perché, con questa guida precisa e dettagliata, riuscirete senza problemi ad imparare una delle più semplici: l’impiombatura ad anello bloccato.

Questo tipo di impiombatura viene realizzata su cime in dynema il cui terminale alterna fasi di carico costante e fasi di strappo, come accade per esempio ai capi delle scotte da armare sulle bugne.

Vediamo cosa serve per realizzarla:

Metro

Pennarello

Fid per impiombature

Ago da cucito

Coltello o forbici con lame adatte al taglio di materiali ad alta resistenza

Scotch

Prima di tutto, occorre misurare una distanza dal capo morto della cima di 300 mm (risultato ottenuto da un dynema di diametro 6 utilizzando il seguente calcolo: DIAMETRO CIMA * 50),poi, effettuate un segno con il pennarello.  A questo, aggiungetene un altro, andando a salire, la cui distanza sarà il diametro del nostro anello.

Adesso, aiutandovi con il fid inserite il capo morto (con segno arancione all’interno del dynema all’altezza del nostro secondo segno, inserendo la cima fino all’altro che avete realizzato in precedenza. Infine, bloccate tutto con un ago da cucito.

La stessa operazione va ripetuta appena sotto il primo passaggio invertendo però le parti; sarà l’altro capo(nero) a passare nello spezzone del capo arancione. Tirate entrambi i capi per strozzare l’anello.

Ora potete togliere lo scotch arancione e ridurre la cima tagliando alcune parti di dynema che compongono la treccia.

Ponete il capo assottigliato nella parte non appuntita del fid, il piccolo dente al suo interno farà si che rimanga bloccato.

Quindi, infilate e fate scorrere con il fid il capo arancione all’interno del corpo del capo nero.

Infine, rimuovete il fid e risucchiate l’avanzo. Ecco la vostra piomba pronta per essere utilizzata.

Tutte le impiombature seguono il principio dello strozzo, per compressione, della cima dentro se stessa, andando in carico il nostro corpo in dynema si stringerà fungendo da vero e proprio stopper.

Inoltre, il doppio giro sotto l’anello eviterà che il dynema possa scorrere così quando la cima non sarà in tensione non ci sarà  il rischio che si possa sfilare anche senza una cucitura.

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