Prenotare l'ormeggio barca

Prenotare l’ormeggio barca perfetto: cosa controllare

Come prenotare l’ormeggio barca perfetto? Come scegliere tra i diversi marina e tra i differenti posti barca? Di certo la prenotazione dell’ormeggio ideale per una sosta di alcuni giorni o settimane non è sempre facilissima, così come non lo è la scelta dell’ormeggio fisso, stagionale o annuale. Questo perché ogni marina presenta caratteristiche diverse, e al suo interno ogni posto barca a sua volta si differenzia in modo più o meno significativo da quelli vicini. Vediamo quindi cosa prendere in considerazione per prenotare l’ormeggio barca ideale.

Prenotare l’ormeggio barca perfetto: gli elementi da valutare

  • Prenotare l'ormeggio barca serviziIl fondale: partiamo dal fondale. Di certo il discorso varia in base al pescaggio della barca. In linea di massima, chi possiede una barca a motore può guardare verso posti barca con fondali non particolarmente profondi, non avendo a che fare con bulbi o con derive. Va peraltro detto che chi si muove in motoscafo o in gommone non teme nemmeno banchine che per essere raggiunte presuppongono il passaggio sotto ponti o strutture sospese. Il discorso è invece diverso per le barche a vela, che non possono tollerare cavi o elementi sospesi, e che non possono prender per buono qualsiasi fondale. Non va poi dimenticato di domandare ai gestori dei porti, in caso di ormeggio a lungo termine, se il fondale è o meno soggetto a insabbiamenti.
  • Lo spazio: ovviamente il posto barca deve essere di dimensioni sufficienti per contenere con un certo agio il nostro scafo. Ma attenzione: quando si vuole prenotare l’ormeggio barca perfetto non si deve pensare solamente alle dimensioni del posto barca in sé, quanto invece anche allo spazio di manovra offerto effettivamente dalle banchine dai vicini di posto. C’è acqua a sufficienza per uscire ed entrare comodamente? Questa risposta deve essere data tenendo in considerazione sia la propria barca, sia le proprie abilità, sia la propria pazienza, sia ovviamente la presenza di equipaggio a bordo pronto a dare una mano. Insomma, vale davvero la pena pensare all’elemento spazio da un punto di vista quanto più generale.
  • Il tipo di banchina: non tutti i posti barca sono uguali. Lasciando da parte l’opzione dell’ormeggio al gavitello o alle bricole, si differenzia solitamente tra pontili galleggianti e pontili strutturali. Ebbene, i pontili galleggianti sono ovviamente pensati per barche di dimensioni medie e meglio ancora se piccole, per il semplice fatto che una barca di dimensioni importanti, sul lungo termine, non potrebbe che finire con lo sradicare la struttura galleggiante. Va peraltro detto che anche il proprietario di un piccolo natante potrebbe voler spendere qualcosa in più per non avere a che fare con un pontile galleggiante: pensiamo al non agevole accesso alla barca, alla tendenziale penuria di servizi, al rollio continuo (con conseguente usura maggiore delle cime d’ormeggio), all’ancoraggio mai propriamente perfetto, e via dicendo. Tutta un’altra cosa sono le banchine strutturali, da quelle in cemento a quelle in legno, più confortevoli, più sicure, più ricche di servizi. È sempre più rara infine la soluzione del posto barca sul dock principale, che presenta tanti indubbi vantaggi, ma anche un inconveniente: tendenzialmente il dislivello tra questo e la barca è notevole.
  • pontileLe distanze: ci riferiamo alle distanze del marina a quelle che sono le nostre mete. Pensiamo a un marina turistico che vogliamo scegliere per visitare una città o una località: sarà bene che questo sia vicino al centro, come sono per esempio vicini i posti barca del nostro Marina Porto Antico al centro di Genova: una volta lasciata la banchina, di fatto, si è già a due passi dal centro storico. Chi cerca un ormeggio fisso per la barca penserà invece soprattutto alle distanze tra il posto barca e la propria abitazione, per non dover fare di volta in volta troppo chilometri, riducendo di conseguenza il tempo spendibile a bordo della barca stessa.
  • La protezione: la sicurezza della barca dovrebbe venire prima di tutto, per una questione affettiva ma anche, ovviamente, economica. Ecco che allora è bene scegliere un ormeggio in un porto protetto, nel quale la barca non debba tenere mareggiate o burrasche. Di certo i “vecchi porti” in questo senso, costruiti nelle posizioni migliori, hanno grandi vantaggi. Pensiamo nuovamente al nostro porto turistico di Genova, che è protetto dalla diga foranea del Porto di Genova, in modo da non temere mareggiate.
  • La posizione sulla costa: non può essere trascurata la posizione sulla costa, ovvero le mete facilmente raggiungibili dall’ormeggio scelto. L’interesse sarà ovviamente quello di scegliere un porto turistico che offra il miglior ventaglio di possibilità quanto a brevi traversate o crociere. Di certo avere un posto barca in Liguria, nel nostro porto genovese, dà la possibilità di guardare a tante mete interessanti, dalla Costa Azzurra all’Isola d’Elba, dalla Corsica alla Toscana, per non parlare delle bellezze della stessa Liguria.
  • I servizi: e veniamo al capitolo dei servizi. Questi possono essere praticamente nulli o particolarmente ricchi. Una cosa è certa: ognuno deve prenotare l’ormeggio barca in base a quelle che sono le proprie effettive esigenze. C’è chi infatti, per l’uso che fa della propria barca, non necessita né di colonnina dell’elettricità né di acqua dolce, né di illuminazione, e c’è chi invece non può assolutamente prendere in considerazione delle banchine che non offrano servizi di questo tipo. Non ci sono però dubbi: un buon porto turistico al giorno d’oggi non può dire di soddisfare a pieno i propri clienti se non presenta in banchina colonnine d’acqua e d’energia, rete WiFi, servizio di ritiro rifiuti, servizio antincendio, servizi igienici e docce, illuminazione e servizi di ristorazione.
  • La cura del porto: prima di passare al fattore prezzo – che ovviamente deriva in buona parte da tutti i fattori che si sono visti sopra – è bene valutare anche la cura e l’estetica del porto, soprattutto per chi intende passare una buona fetta di tempo a bordo della propria barca ormeggiata. Un marina non è solo un garage per barche, è anche un posto di vita, un luogo in cui si passano ore e giornate: ecco allora che sarà bene optare per porti puliti, progettati con gusto.
  • Il prezzo: la tariffa per l’ormeggio dipende essenzialmente da tutti i fattori che abbiamo visto finora, nonché da altri elementi, come per esempio le imposizioni fiscali, che possono ovviamente essere diverse di marina in marina. Nel valutare il prezzo di un ormeggio in un porto turistico, al momento della prenotazione dell’ormeggio, è bene tenere in considerazione tutto quanto, dalla posizione al tipo di banchina, dalla lista dei servizi offerti alla presenza di ormeggiatori, per arrivare alla sicurezza e allo spazio a disposizione.

Questi sono i fattori da tenere in considerazione per scegliere e prenotare l’ormeggio barca perfetto. Te lo assicuriamo: il nostro porticciolo turistico di Genova Marina Porto Antico può superare qualsiasi tipo di test, anche il più esigente!

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